Si legge sempre di diete ipocaloriche, spesso al limite dell’umano, invece questa è la volta di una nuova ipotesi di dieta in cui le calorie certo non mancano e la presenza di sostanze benefiche per la salute neppure.
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Il progetto Athena promuove un nuovo stile alimentare: ad una dieta ipercalorica si associa la presenza molto ricca di sostanze positive, quali ad esempio antiossidanti, pigmenti vari, antocianine, tutti elementi presenti nella frutta e nella verdura, ma anche nei fiori, insomma in tutto ciò che la natura può offrirci. Questa proposta arriva in seguito a dei risultati pubblicati sulla rivista Journal of Obesity, ottenuti con alcuni studi condotti su topi ai quali è stata somministrata una dieta ipercalorica, ma con caratteristiche diverse.
I topi sono stati divisi in tre gruppi, a ognuno sono state date molte calorie attraverso il cibo, ma al primo e il secondo gruppo sono stati somministrati acqua con succo di arancia gialla, mentre il terzo gruppo è stato idratato con arance rosse e acqua. Il risultato è stato sorprendente poiché nei primi due gruppi è aumentata la classica “pancetta” che è motivo di preoccupazione per lo sviluppo di malattie cardiovascolari, mentre il terzo gruppo non è ingrassato neanche di un grammo.
Le antocianine sarebbero il “pezzo forte” di tale esperimento, che ancora una volta dimostrerebbe quanto sia importante l’alimentazione nella prevenzione delle principali problematiche cardiovascolari, certo in questo caso solo a livello di topi, ma che l’alimentazione possa dare un forte contributo al benessere è assodato.
Questo progetto coinvolge 6 gruppi: dipartimento dell’Università di Milano, l’Istituto Europeo di Oncologia, la Società Italiana Kos Genetics, l’Istituto di Agrumicoltura di Acireale (Catania) e l’Università Cattolica di Campobasso.
Per rimanere in tema di frutta e verdura colorata ecco allora qualche dritta su alcuni alimenti davvero importanti per la nostra alimentazione, a partire dal pomodoro, bello, succoso e rosso come il fuoco, ricco di licopene che è ormai risaputo non fa solo bene, ma benissimo.
Il licopene, un pigmento di origine vegetale con forte azione antiossidante, oltre ad essere presente nel pomodoro lo troviamo anche nel buonissimo e dissetante pompelmo rosa, nella esotica papaya e nell’estiva anguria. Si tratta di un antiossidante molto forte, che poi in alcune specie di pomodori si presenta assai concentrato, come ad esempio nei pomodori del consorzio Casalasco di Mantova, Parma e Cremona.
Il licopene come altri antiossidanti si allea al nostro organismo per combattere i radicali liberi, per contrastare l’invecchiamento e evitare la formazione di cellule cancerogene, da qui l’ovvia importanza di una dieta ricca di frutta, verdura e fibre. Molti studi attesterebbero la sua efficacia nel prevenire tumori a carico del tubo digerente e della prostata. Il licopene, come tutti i carotenoidi, si associa molto bene ai lipidi, ecco allora il perfetto matrimonio di alcune verdure con l’olio extravergine di oliva. Un enorme vantaggio del licopene è quello di non degradarsi con le alte temperature, quindi resta presente nei pomodori anche cucinati come sughi, nelle passate, nel concentrato ecc.
Il licopene, un pigmento di origine vegetale con forte azione antiossidante, oltre ad essere presente nel pomodoro lo troviamo anche nel buonissimo e dissetante pompelmo rosa, nella esotica papaya e nell’estiva anguria. Si tratta di un antiossidante molto forte, che poi in alcune specie di pomodori si presenta assai concentrato, come ad esempio nei pomodori del consorzio Casalasco di Mantova, Parma e Cremona.
Il licopene come altri antiossidanti si allea al nostro organismo per combattere i radicali liberi, per contrastare l’invecchiamento e evitare la formazione di cellule cancerogene, da qui l’ovvia importanza di una dieta ricca di frutta, verdura e fibre. Molti studi attesterebbero la sua efficacia nel prevenire tumori a carico del tubo digerente e della prostata. Il licopene, come tutti i carotenoidi, si associa molto bene ai lipidi, ecco allora il perfetto matrimonio di alcune verdure con l’olio extravergine di oliva. Un enorme vantaggio del licopene è quello di non degradarsi con le alte temperature, quindi resta presente nei pomodori anche cucinati come sughi, nelle passate, nel concentrato ecc.
A questo punto non mi resta che ricordarvi quanto fossero saggi nostri avi, che senza troppe conoscenze tecnologiche, ma solo seguendo quello che la dieta mediterranea offriva loro, avevano meno problemi di oggi pur avendo meno risorse, ma che risorse!
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