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Glossario terapeutico
Spesso quando acquistiamo un prodotto in erboristeria o in farmacia, nel leggere l’etichetta ci rendiamo conto che alcune parole sfuggono alla nostra comprensione e altre, invece, avrebbero bisogno di una spiegazione in più.
Spesso quando acquistiamo un prodotto in erboristeria o in farmacia, nel leggere l’etichetta ci rendiamo conto che alcune parole sfuggono dalla nostra comprensione e altre, invece, avrebbero bisogno di una spiegazione in più.
Molte piante, erbe e rimedi dolci ci vengono consigliati per le loro proprietà curative, lenitive, antinfiammatorie ecc, ma a volte sarebbe proprio bello avere una sorta di mini dizionario per potersi ricordare di tutte queste parole, a volte semplici a volte un po’ meno.
Ciò che è possibile fare, in erboristeria o in farmacia o direttamente al nostro medico curante è: chiedere, poiché come si dice:”domandare è lecito, rispondere è cortesia”.
Essere curiosi e conoscere sempre più termini è sinonimo di intelligenza, e non di mera curiosità fine a se stessa, inoltre imparando queste parole, saremo in grado di associare meglio le piante che magari usiamo con più frequenza a scopo curativo e terapeutico.
Pensate che soddisfazione se poi siamo proprio noi a raccoglierle durante una bella e rilassante passeggiata in campagna o montagna, le facciamo seccare e poi magari durante il freddo inverno ci prepariamo una sana tisana o un decotto.
Ad esempio, per raccogliere qualcosa di facile e semplice da riconoscere, la bardana dalle proprietà antireumatiche è facile da reperire in campagna e si può usare, proprio per dare sollievo, grazie al decotto di foglie fresche applicando poi il tutto con una garza sulla parte dolente.
L’unico accorgimento è quello di saper riconoscere le painte davvero molto bene, poiché spesso, diverse piante ed erbe si assomigliano tra di loro, ma poi al fine terapeutico potrebbero riservarci delle brutte sorprese o essere addirittura pericolose.
Proviamo a leggere insieme questo semplice elenco di termini:
amaro o stomachico
Stimola la secrezione dei succhi gastrici e incide favorevolmente sulla digestione
afrodisiaco (il contrario è anafrodisiaco)
Aumenta il desiderio sessuale
analgesico
Ha la proprietà di alleviare, anche se solo temporaneamente il dolore o un fastidio intenso
antiacido
Agisce diminuendo l’acidità dei succhi gastrici
antibiotico
Favorisce le difese immunitarie, combattendo e distruggendo i batteri
antidiaforetico
Favorisce una minore sudorazione
antidiarroico
Diminuisce la dissenteria
antiemetico
Tampona il vomito
antipiretico
Aiuta l’organismo a combattere la febbre
antipruriginoso
Contrasta il prurito
antispasmodico
Contrasta gli spasmi (esempio gli spasmi crampi formi addominali)
astringente
Diminuisce le secrezioni, permettendo una più facile cicatrizzazione
balsamico
Combatte le infezioni dell’apparato respiratorio
bechico
Combatte la tosse
carminativo
Elimina i gas dell’intestino
coleretico
Favorisce la secrezione biliare
decongestionante
Abbassa la concentrazione eccessiva di sangue in una parte specifica del corpo
deprimente
Diminuisce l’attività circolatoria
depurativo
Favorisce ricambio sanguigno
diuretuco
Favorisce la diuresi
ematopoietico
Stimola la produzione dei globuli rossi
epatoprotettore
Protegge fegato
espettorante
Stimola l’eliminazione del catarro dai bronchi
eudermico
Stimola la funzionalità del derma (pelle)
eupeptico
Stimola l’appetito
febbrifugo
Favorisce controllo e abbassamento della temperatura
galattofugo
Diminuisce la produzione di latte
galattoforo
Stimola la produzione di latte
ipotensivo
Abbassa la pressione arteriosa
miorilassante
Rilassa la muscolatura
miotonico
Stimola l’eccitabilità muscolare
narcotico
Stimola il sonno
nervino
Stimola il sistema nervoso
risolvente
Favorisce il termine di una reazione morbosa
rubefacente
Stimola la concentrazione in una determinata zona del viso o in generale della pelle, del sangue.
scialagogo
Aumenta la produzione di saliva
sedativo
Calma il sistema nervoso
spasmolitico
Agisce, controllando le contrazioni muscolari
soporifero
Stimola il sonno
stomachico
Agisce positivamente, curando le infezioni o infiammazione del cavo orale
topico
Si deve mettere sulla cute, cioè sulla pelle ( spesso si legge: ad uso topico)
vermifugo
Favorisce eliminazione dei vermi parassiti (es ossiuri)
vescicatorio
Di sostanza irritante che provoca al contatto vesciche.
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