.
loading...
lunedì 4 maggio 2009
Déjà vu
La sensazione precisa di avere già vissuto una situazione nuova, con gli stessi protagonisti, i medesimi gesti e identiche parole, capita a tutti almeno una volta nella vita. È un fenomeno misterioso e affascinante che viene definito déjà vu, dal francese “già visto”. Alcuni studi sostengono che oltre il 70% delle persone abbia sperimentato la sensazione di familiarità che si trova in una nuova situazione.
Tutto si consuma in breve tempo, che può variare da uno a pochi secondi, ed è accompagnato da un senso di profezia e premonizione, ossia la consapevolezza di sapere già ciò che accadrà negli istanti successivi. Si tratta di qualcosa che è stato studiato da scienziati, filosofi, neurologi che si sono chiesti le cause del fenomeno del déjà vu.
Le spiegazioni
Sono molte le ipotesi scientifiche e nom, che hanno cercato di spiegare il fenomeno. Di seguito proviamo a considerare quelle più studiate.
La vita precedente: secondo una prima interpretazione, la familiarità che ci suscita un determinato luogo in cui non siamo dipenderebbe da esperienze fatte in una vita precedente. Come se esistesse una specie di memoria che ci accompagna nelle varie reincarnazioni.
La telepatia: alcuni studiosi sostengono che il déjà vu sia il risultato di informazioni telepatiche che arrivano da persone che hanno già fatto quell’esperienza e che noi captiamo attraverso il “sesto senso”.
La psicoanalisi: psicologi e psicanalisti credono che il déjà-vu sia il ricordo dei sogni. L’ipotesi è che, sebbene vengano dimenticati prima del risveglio, i sogni possono lasciare qualche traccia nella memoria a lungo termine. In questo caso, il déjà vu potrebbe essere il ricordo di un sogno dimenticato che aveva diversi elementi in comune con l’esperienza che si sta vivendo.
La psicologia cognitiva: secondo alcuni studi la nostra memoria fallirebbe nel credere di ricordare un certo episodio, in realtà mai avvenuto; a differenza di un computer, la memoria registra i dati in modo imperfetto e alcuni dei ricordi archiviati assomigliano a dei disegni con i bordi poco definiti. È possibile quindi che una determinata situazione o paesaggio attivino in noi il ricordo di un’esperienza che abbiamo realmente vissuto.
Quando è frequente
Il déjà vu spesso si presenta in momenti di forte emozione o stress, tanto è vero che ne sono più vittime i bambini di 7-8 anni e gli adolescenti, cioè persone i cui processi mentali sono ancora in fase di organizzazione, quindi non sempre la coscienza riesce a mantenersi vigile. Anche quando si attraversano particolari momenti, come l’innamoramento, un trauma o un sovraffaticamento i déjà vu si presentano più spesso.
..
.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
loading...
Nessun commento:
Posta un commento
Guadagna col Tuo Blog e se non lo Hai te lo Creo : https://www.cipiri.com