Interventi chirurgici per dimagrire
Ogni anno sono sempre di più le persone
che si rivolgono al chirurgo
per perdere peso e aspirare il grasso localizzato.
Tuttavia è importante sottolineare
che la chirurgia bariatrica e la liposuzione
sono interventi delicati
che devono essere sempre eseguiti da
personale medico esperto e qualificato
e in strutture attrezzate.
Ma quali sono gli interventi per chi vuole perdere peso?
Quando serve l’operazione
L’operazione di chirurgia per perdere peso ha lo scopo di ridurre l’assunzione di cibo diminuendo la capacità dello stomaco o riducendo l’assorbimento dei cibi da parte dell’intestino.
È riservata alle persone con problemi di obesità per le quali la dieta e l’attività fisica non hanno avuto successo, oppure a chi corre seri problemi di salute per i chili in eccesso.
Al chirurgo la decisione
Ci sono vari tipi di interventi e solo un chirurgo esperto può individuare quale operazione sia più adatta a ciascun caso, perché valuta la situazione clinica della persona: stile di vita, ambiente in cui vive, età, motivazioni.
Prima di sottoporsi all’intervento la persona deve sapere che gli interventi di chirurgia per combattere l’obesità sono complessi e che si possono verificare complicanze. Vanno perciò affrontati seguendo le indicazioni del chirurgo, svolgendo i successivi controlli anche se ci si sente bene.
Tipi di intervento
Gli interventi per dimagrire si suddividono in liposuzione e chirurgia bariatrica. Sono operazioni molto diverse che si eseguono con procedure dissimili e che hanno un diverso modo di agire sull’organismo per ottenere la riduzione di peso.
La liposuzione consiste nell’asportazione del grasso localizzato in eccesso attraverso l’introduzione di cannule negli strati profondi della pelle, a contatto con l’adipe.
Il grasso viene aspirato e i risultati sono visibili immediatamente. Solitamente è un intervento scelto da chi non presenta seri problemi di peso, ma desidera solo eliminare il grasso localizzato (addome, fianchi,glutei e cosce). Di solito l’intervento, in anestesia locale, viene eseguito dopo aver fatto accertamenti medici quali analisi di sangue e urine ed elettrocardiogramma.
La chirurgia bariatrica comprende vari interventi effettuati a livello dell’apparato digerente e ha l’obiettivo di ridurre l’assorbimento delle calorie e delle sostanze nutritive. La persona in questo modo perde peso poco alla volta pur seguendo un’alimentazione quasi normale.
Tra le tipologie di questa chirurgia ci sono:
- bendaggio gastrico regolabile: viene posizionato un anello di silicone attorno allo stomaco, nella sua parte superiore, in prossimità dell'esofago. Il funzionamento della procedura è che basterà ingerire una piccola quantità di cibo, per riempire completamente la tasca gastrica ed avvertire un precoce senso di sazietà. Si tratta di un intervento mini-invasivo perché viene fatto in laparoscopia.
- gastroplastica verticale: consiste nella riduzione del volume della sacca gastrica e nel confezionamento di un passaggio ristretto tra la prima porzione dello stomaco e la rimanente, in modo da creare un ostacolo parziale al suo svuotamento. Viene quindi ridotta drasticamente la quantità di cibo che può essere introdotta, provocando un senso di sazietà precoce.
- bypass gastrico: consiste nella creazione di una "piccola tasca gastrica" alla quale viene connessa un'ansa intestinale isolata (ansa alimentare). Si crea così una tasca gastrica, grande quanto mezzo bicchiere che può quindi contenere solo limitate quantità di cibo, che prende una nuova strada "saltando" lo stomaco, il duodeno ed il primo tratto dell'intestino tenue che vengono riconnessi all'ansa alimentare.
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