Circoncisione
La circoncisione è una procedura chirurgica che rimuove il prepuzio del pene in maniera tale da rendere permanentemente scoperto il glande. La circoncisione in alcuni casi può essere parziale e cioè rimuovere solo una porzione del prepuzio lasciando quindi parzialmente coperto il prepuzio
(postectomia).Alcune fonti distinguono due tipi di circoncisione, in base alla rimozione totale o parziale del prepuzio (lasciando, quindi, parzialmente scoperto il glande). In realtà, questa distinzione non è del tutto corretta, poiché la circoncisione è una sola e riguarda l’asportazione totale del prepuzio. L’escissione di una parte del foglietto prepuziale viene più precisamente chiamata postectomia.
La pratica della circoncisione nella storia è legata a motivi di carattere religioso. Presso la Clinica
P. vengono eseguiti interventi a seguito di patologie o indicazioni mediche. Conseguentemente la
circoncisione neonatale o pediatrica è ritenuta dalla nostra direzione sanitaria non consigliabile.
Quando fare la circoncisione
La circoncisione è consigliabile quando è funzionale al trattamento di maIattie genitali quali
infiammazioni ricorrenti o infezioni che coinvolgono il prepuzio e il glande. Le ricorrenti infezioni possono generare una modificazione della elasticità cutanea e quindi rendere problematico lo scorrimento del
prepuzio con conseguente difficoltà nell’ igiene e dolore durante l’atto sessuale.
Motivi per la circoncisione
Oltre il motivo religioso che in questa sede di trattazione non interessa, la circoncisione può essere
consigliata per uno o più dei seguenti motivi:
Difficoltà igienica:
Il pene non circonciso può trattenere tra piccole perdite di urina e lo smegma tra il glande ed il prepuzio.
Questi possono generare balaniti, postiti, balanopostiti.
Eiaculazione precoce:
L’ eccessiva sensibilità del glande può essere causa di eiaculazione precoce. Rimuovere il prepuzio
comporta l’ ispessimento della mucosa e la conseguente riduzione dell’ eccessiva sensibilità.
Fimosi:
La fimosi consiste nel restringimento del prepuzio con la conseguente difficoltà o addirittura impossibilità di scoprire il glande.
Parafimosi:
La parafimosi è una patologia grave che richiede una risposta medica d’urgenza. Si tratta lo
strozzamento del glande dovuto alla presenza di un anello fimotico che non permette il deflusso
sanguineo dallo stesso.
Altre patologie:
Altre patologie possono essere trattate o migliorate dalla circoncisione come lichen sclerosus del pene, ipospadia (sviluppo incompleto dell’uretra) o stenosi uretrale.
Estetica:
Sempre più uomini ritengono che il pene circonciso sia esteticamente piu' virile e quindi decidono di
rimuovere il prepuzio per motivi puramente “erotici”.
Intervento di circoncisione
La procedura chirurgica di circoncisione consiste nella rimozione del prepuzio del pene attraverso l’
eliminazione dell’ anello tissutale che lo forma.
L’ intervento viene eseguito in anestesia locale e prevede delle incisioni attorno al pene che isolano il
tessuto cutaneo interessato e la successiva sutura dei lembi. La tecnica si avvale del laser per
compiere un’ incisione estremamente precisa e non cruenta.
La circoncisione è spesso una scelta religiosa, prima ancora che medica. Ora però le cose potrebbero
cambiare, dopo la recente presa di posizione dei Centers for Disease Control and Prevention
statunitensi: il 2 dicembre scorso l’ente ha infatti sottolineato che questa pratica riduce il rischio di
contrarre malattie sessualmente trasmesse come HIV, herpes, papillomavirus e di fatto ne ha
raccomandata un’ampia adozione da parte degli uomini.
I vantaggi della circoncisione
Nel rapporto dei CDC si citano sperimentazioni cliniche condotte fra i 2005 e il 2010 su maschi adulti, i cui risultati sono stati netti: la circoncisione ridurrebbe del 50-60 per cento il rischio di infezione da HIV e del 30 per cento quello di contrarre herpes simplex di tipo 2 e papillomavirus, responsabili di alcune forme di cancro genitale.
I motivi non sono chiari: potrebbe dipendere da un’alterazione in positivo delle popolazioni batteriche presenti sul glande o da una probabile maggiore suscettibilità del prepuzio alle infezioni. I CDC sottolineano che la decisione va presa «considerando il contesto generale del soggetto, cioè non soltanto la salute ma anche fattori sociali, culturali, etici, religiosi»; tuttavia, come fa notare un editoriale apparso sul British Medical Journal, «si tratta comunque della più forte raccomandazione a sottoporsi alla procedura mai sostenuta finora». Arrivando dai CDC, uno fra gli enti più importanti al mondo in campo sanitario, l’indicazione non poteva passare inosservata e non ha mancato di suscitare polemiche. Prima di tutto perché gli studi su cui si basa sono stati condotti nell’Africa subsahariana,
dove l’HIV si diffonde soprattutto attraverso rapporti eterosessuali: una situazione cioè ben diversa dall’occidente, dove la prevalenza dell’HIV e il rischio di contrarlo sono molto inferiori ed è consistente la quota di pazienti che si infetta attraverso rapporti omosessuali.
Una scelta ancora discussa
«Nel caso dei rapporti fra due uomini, non ci sono dati certi sull’effetto della circoncisione – spiega il documento dei CDC –. Nonostante ciò, i dati raccolti attraverso le sperimentazioni in Africa sembrano poter avere un’applicazione anche negli Stati Uniti e nel mondo occidentale». Se non altro si potrebbe diminuire la probabilità di contagi fra eterosessuali, par di capire; tuttavia la posizione dell’ente statunitense è oggetto di disputa, perché secondo molti i risultati delle ricerche non giustificherebbero comunque il ricorso alla circoncisione per motivi medici, visto che l’intervento non è del tutto privo di rischi. I CDC rispondono che si tratta di pericoli minimi: «La possibilità di eventi avversi si aggira attorno allo 0.2 per cento e quasi sempre si tratta di piccole infezioni o sanguinamenti, facili da gestire e senza conseguenze nel lungo termine». Resta però da capire se gli uomini si sottoporrebbero a questa procedura “solo” per motivi di salute, senza avere una spinta religiosa o di altra natura: i tassi di circoncisione sono in continua diminuzione nel mondo occidentale, in più un’indagine recente su uomini eterosessuali non circoncisi ha dimostrato che solo il 12 per cento eseguirebbe l’intervento per ridurre il rischio di contrarre l’HIV.
Conosciuta fin dall’epoca delle dinastie faraoniche, la circoncisione viene ancora praticata in molte
comunità. Al di là del carattere rituale, è oggi del miglior modo per trattare non solo l’eiaculazione
precoce, ma anche la fimosi, la patologia che impedisce la retrazione del prepuzio sul glande. La
circoncisione è un semplice intervento chirurgico che consiste nell’eliminazione totale del prepuzio
(la pelle che ricopre il glande).
Se l’ablazione riguarda solo una parte del prepuzio, si tratta allora di
postectomia, spesso effettuata per trattare una fimosi (prepuzio troppo stretto). Questa anomalia,
frequente nel bambino, è spesso di natura congenita. Se associata ad aderenze del prepuzio alla
mucosa del glande, la fimosi può provocare infezioni locali, dette “balaniti”. Nell’adulto, è spesso
secondaria a un’infiammazione. Una malattia del prepuzio chiamata lichen scleroatrofico (la pelle
diventa spessa e dura e perde elasticità) o un diabete possono provocare questo tipo di problema.
La fimosi può provocare dolore durante l’erezione e la penetrazione. Attenzione: la fimosi comporta un rischio aumentato di tumore del pene.
Questo tumore, peraltro rarissimo (1 caso ogni anno su 100.000 uomini), può essere prevenuto anche con una buona igiene locale, e in caso di fimosi, effettuando la circoncisione.
I non circoncisi non si preoccupino: l’aumento del rischio di cancro del pene resta
comunque estremamente limitato.
DOMANDA
CLIK
E
RISPOSTA
FAI VOLARE LA FANTASIA
NON FARTI RUBARE IL TEMPO
I TUOI SOGNI DIVENTANO REALTA'
OGNI DESIDERIO SARA' REALIZZATO
IL TUO FUTURO E' ADESSO .
MUNDIMAGO
http://www.mundimago.org/
.NON FARTI RUBARE IL TEMPO
I TUOI SOGNI DIVENTANO REALTA'
OGNI DESIDERIO SARA' REALIZZATO
IL TUO FUTURO E' ADESSO .
MUNDIMAGO
http://www.mundimago.org/
GUARDA ANCHE
LA NOSTRA APP
.