Prendersi cura dei bambini non è sempre facile,
ma anche lavare e tagliare i capelli
per loro può diventare un gioco divertente.
ma anche lavare e tagliare i capelli
per loro può diventare un gioco divertente.
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Lavare i capelli ai bambini può essere un momento piacevole, oppure una sorta di tortura medioevale, molto dipende dalla sensibilità e dalla pazienza del bambino: alcuni stanno buoni, sorridono e non si lamentano, altri invece gridano e si dibattono come piccoli cuccioli presi in qualche trappola diabolica. Ecco allora qualche consiglio su questo momento “catartico” che ogni giorno noi genitori ci troviamo ad affrontare più o meno serenamente. Senza pensare all’altro momento, quello dedicato al taglio, anche questo vissuto in due modi diversi, o piacevolmente oppure in modo assolutamente e decisamente stressante.
Bambini sotto l’anno di età
In questo caso il taglio è spesso superfluo, alcuni bimbi nascono senza neanche un capello, altri con così pochi che prima dell’anno non è necessario usare forbici e forbicine, mentre per certi già dalla nascita si presenta una piccola testa con una capigliatura diciamo importante. In quest’ultimo caso, prima dell’anno a volte può essere utile affrontare il taglio, magari anche solo del ciuffo, che svolazzante inizia a dare fastidio soprattutto durante l’ora della pappa. L’accorciamento si effettua solitamente sulla nuca, sulla fronte e sulle tempie. Se il bimbo ha pochi mesi è meglio farlo sdraiare sul fasciatoio a pancia in giù,usare un paio di forbicine a punta arrotondata, passare il pettino bagnato sui capelli e procedere con molta tranquillità e concentrazione al taglio. I capelli vanno tenuti tra l’indice e il medio, proprio come avrete visto fare centinaia di volte dalla vostra parrucchiera.
Se proprio l’impresa di tagliare i capelli risultasse difficile l’opzione di tagliarglieli “di nascosto” durante il sonnellino sarà da considerare; non avendo generato Sansone non correrete nessun rischio!
Lo shampoo a questa età è bene unirlo al bagnetto, cercate di far inclinare la testolina all’indietro per evitare che l’acqua possa entrargli nelle orecchie o negli occhi e innervosirlo. Usate prodotti delicati, con pochissima schiuma, antilacrime, diluiti nell’acqua e massaggiati delicatamente. Per eliminare gradualmente la crosta lattea usate shampoo molto oleosi.
In questo caso il taglio è spesso superfluo, alcuni bimbi nascono senza neanche un capello, altri con così pochi che prima dell’anno non è necessario usare forbici e forbicine, mentre per certi già dalla nascita si presenta una piccola testa con una capigliatura diciamo importante. In quest’ultimo caso, prima dell’anno a volte può essere utile affrontare il taglio, magari anche solo del ciuffo, che svolazzante inizia a dare fastidio soprattutto durante l’ora della pappa. L’accorciamento si effettua solitamente sulla nuca, sulla fronte e sulle tempie. Se il bimbo ha pochi mesi è meglio farlo sdraiare sul fasciatoio a pancia in giù,usare un paio di forbicine a punta arrotondata, passare il pettino bagnato sui capelli e procedere con molta tranquillità e concentrazione al taglio. I capelli vanno tenuti tra l’indice e il medio, proprio come avrete visto fare centinaia di volte dalla vostra parrucchiera.
Se proprio l’impresa di tagliare i capelli risultasse difficile l’opzione di tagliarglieli “di nascosto” durante il sonnellino sarà da considerare; non avendo generato Sansone non correrete nessun rischio!
Lo shampoo a questa età è bene unirlo al bagnetto, cercate di far inclinare la testolina all’indietro per evitare che l’acqua possa entrargli nelle orecchie o negli occhi e innervosirlo. Usate prodotti delicati, con pochissima schiuma, antilacrime, diluiti nell’acqua e massaggiati delicatamente. Per eliminare gradualmente la crosta lattea usate shampoo molto oleosi.
Dai 12 mesi ai 5 anni di età
Il taglio di capelli è sempre da effettuare con la massima attenzione, cercando di inumidire il più possibile i capelli prima del taglio, o dopo averli lavati e asciugati molto bene. Partite, con in mano il pettine, dai lati della testa, per poi passare alla parte posteriore e per ultima la parte anteriore della testa, seguita dalla frangia, se c’è. Per distrarli dategli un libricino o fategli vedere un cartone, a volte anche la tv può essere utile.
Per lo shampoo è bene sapere che, crescendo, il bambino dovrà essere sempre più portato verso l’autonomia, che in questo caso può essere rappresentata dal dare nella mano del bambino qualche goccia di shampoo quando si trova nel bagnetto o sotto la doccia, per fargli massaggiare da solo la testa, complimentandosi e lodandolo per la perfetta riuscita. Non badate alla schiuma e agli schizzi d’acqua in giro per il bagno, l’importante è che si diverta e soprattutto si lavi il più possibile da solo.
Il taglio di capelli è sempre da effettuare con la massima attenzione, cercando di inumidire il più possibile i capelli prima del taglio, o dopo averli lavati e asciugati molto bene. Partite, con in mano il pettine, dai lati della testa, per poi passare alla parte posteriore e per ultima la parte anteriore della testa, seguita dalla frangia, se c’è. Per distrarli dategli un libricino o fategli vedere un cartone, a volte anche la tv può essere utile.
Per lo shampoo è bene sapere che, crescendo, il bambino dovrà essere sempre più portato verso l’autonomia, che in questo caso può essere rappresentata dal dare nella mano del bambino qualche goccia di shampoo quando si trova nel bagnetto o sotto la doccia, per fargli massaggiare da solo la testa, complimentandosi e lodandolo per la perfetta riuscita. Non badate alla schiuma e agli schizzi d’acqua in giro per il bagno, l’importante è che si diverta e soprattutto si lavi il più possibile da solo.
Dai 5 anni in su
Il procedimento per il taglio è sempre il medesimo, la tecnica ovviamente non cambia, le bimbe ameranno sempre di più questo momento perché, se paragonato a ciò che la mamma fa dal parrucchiere, si sentiranno anche loro “piccole donne”. Per il taglio ricordarsi sempre di avere a portata di mano del borotalco o della cipria, utile per eliminare i capelli appiccicati.
La pazienza, da parte della mamma o del papà, dedicata a compiere queste azioni è sempre di importanza fondamentale: se siamo noi i primi a spazientirci, ad arrabbiarci, a non vedere l’ora che sia finita, sicuramente trasmetteremo queste sensazioni negative e una buona dose di tensione anche ai bambini, che come si sa già fin dalla nascita sono provvisti di speciali antenne e sanno leggere dentro il nostro animo più di quanto noi possiamo immaginare. Armatevi quindi di pazienza e di una buona dose di umorismo e di giocosità e anche questo momento, come gli altri della giornata, andranno bene. Parola di mamma di gemelli!
Il procedimento per il taglio è sempre il medesimo, la tecnica ovviamente non cambia, le bimbe ameranno sempre di più questo momento perché, se paragonato a ciò che la mamma fa dal parrucchiere, si sentiranno anche loro “piccole donne”. Per il taglio ricordarsi sempre di avere a portata di mano del borotalco o della cipria, utile per eliminare i capelli appiccicati.
La pazienza, da parte della mamma o del papà, dedicata a compiere queste azioni è sempre di importanza fondamentale: se siamo noi i primi a spazientirci, ad arrabbiarci, a non vedere l’ora che sia finita, sicuramente trasmetteremo queste sensazioni negative e una buona dose di tensione anche ai bambini, che come si sa già fin dalla nascita sono provvisti di speciali antenne e sanno leggere dentro il nostro animo più di quanto noi possiamo immaginare. Armatevi quindi di pazienza e di una buona dose di umorismo e di giocosità e anche questo momento, come gli altri della giornata, andranno bene. Parola di mamma di gemelli!
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