I bambini di oggi sono sempre più abituati all’uso della tecnologia.
È sotto gli occhi di tutti il fatto che i più piccoli siano davvero capaci
di utilizzare dispositivi come smartphone o tablet con grande dimestichezza
dal momento che iniziano ad utilizzarli quando sono ancora piccolissimi.
Non è difficile, infatti, vedere in giro per la nostra città, all’interno di locali pubblici e non, bambini di tutte le età che giocano con smartphone e tablet dove scaricano applicazioni di vario tipo degli consentono di intrattenersi.
L’uso prolungato dispositivi elettronici come questi, però, è considerato nocivo non soltanto da specialisti medici del settore ma anche da molti educatori, che non ritengono questo il modo più appropriato per intrattenere i propri figli.
In particolare Mandy Saligari, una psicologa esperta di dipendenze e relazioni familiari, ha recentemente spiegato al The Indipendent quanto dare ai nostri figli uno smartphone equivalga a dar loro “1 g di cocaina”.
La dottoressa Saligari si trova a capo della clinica di riabilitazione Harley Street Charter di cui fanno parte ragazzi tra i 16 ed i 20 anni ma alcuni sono anche più giovani. In particolare secondo questa esperta, il rischio di creare dipendenza dando i nostri figli uno smartphone in età molto giovane è davvero altissimo.
Il problema è talmente importante, infatti, che pare che vicino Seattle sia stato aperto una struttura che offre assistenza proprio ai giovani che hanno sviluppato nel tempo una delle proprie dipendenza da Internet e videogame.
Si tratterebbe, quindi, di un aspetto molto importante della quotidianità a cui prestare grande attenzione perché può dar vita dipendenza pari a quelle delle droghe e dell’alcol.
Secondo l’esperta, infatti, dare lo smartphone o un tablet ai propri figli equivale a dar loro uno strumento che può creare dipendenza che nel corso del tempo può creare non pochi problemi di relazione con i coetanei e oltre che difficoltà di contatti con il mondo esterno reale.
Entrare in questa dipendenza è molto più semplice di quanto si potrebbe pensare e le conseguenze possono essere anche molto serie. Proprio per questo motivo secondo l’esperta importante fare attenzione a questo aspetto sin dai primi anni di vita dei nostri figli.
Bisogna quindi evitare un uso prolungato di questi dispositivi, incitando i propri figli a giocare con i coetanei ed iniziare delle relazioni con i bambini intorno a loro. Un argomento molto attuale sul quale gli esperti del settore si stanno interrogando a lungo in questi ultimi anni e che non può che destare l’attenzione anche di educatori e genitori.
Sempre più spesso, infatti, i genitori tendono a riempire la giornata dei propri figli utilizzando proprio dispositivi elettronici, che però specie di fronte alle affermazioni di questa esperta, appaiono come degli strumenti molto pericolosi a cui bisogna prestare grande attenzione.
L’unico modo per intrattenere i propri figli è stare un po’ di più con loro, parlare, giocare insieme e spronarli a giocare con i fratelli e con gli amici, fare attività fisica insieme e renderli partecipi nelle varie attività quotidiane. Un telefonino lo appagherà senza alcun dubbio ma un giorno potrebbero soffrire per la vostra assenza e, forse, sarà troppo tardi!
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