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chirurgia estetica
Migliorare l’estetica del nostro corpo è senz’altro molto gratificante e può migliorare la nostra qualità di vita. Un aspetto più gradevole ci rende più soddisfatti e sicuri. Nessun psicologo in tanti anni, ha mai sconsigliato in maniera definitiva un intervento di estetica. Per ottenere un vero miglioramento ed essere soddisfatti bisogna innanzitutto condividere la filosofia del proprio chirurgo plastico ed apprezzarne i risultati. La filosofia corrisponde poi al senso estetico del medico stesso. Non esiste altra chirurgia così visibile e così creativa come la chirurgia estetica. La chirurgia estetica non dovrebbe stravolgere o modificare una persona ma deve assecondarne la natura cercando con dei ritocchi mirati di esaltarne la personalità. Consideriamo per esempio il volto: questo ha delle forme e delle dimensioni ben precise. Un antico criterio estetico ci insegnava che si poteva dividere la faccia in tre parti: la prima che va dalla zona della fronte fino alla radice del naso, la seconda che va dalla radice del naso fino alla sua base subito sopra il labbro superiore, e l’ultima zona va dal labbro superiore fino al mento. Questo criterio estetico oggettivo, prevede che le tre zone debbano avere le stesse dimensioni. Il chirurgo plastico deve tener conto delle tecniche e delle regole ad esse congiunte, ma deve anche cogliere di quel volto la bellezza seguendo la natura. Un grosso naso, per esempio in un volto minuto può non stare bene, perché distoglie l’attenzione dagli occhi. Un naso troppo sottile in un volto che ha grandi occhi e zigomi pronunciati può risultare artificiale. Anche una bocca troppo sottile può rendere un viso troppo duro e poco femminile. Non dimentichiamoci neppure però, che delle labbra eccessivamente grandi, soprattutto dopo una correzione estetica, sono spesso grottesche e ricordano alcuni fumetti!! Dunque la bellezza anche in chirurgia si ottiene con l’armonia delle misure e dei singoli organi. Esistono poi alcune persone che hanno naturalmente un organo più sviluppato, che secondo i criteri estetici ha una misura eccessiva. Talvolta infatti una grande bocca o due occhi grandi o un naso importante sono estremamente gradevoli in quel determinato volto. Sarebbe un vero peccato correggere "un dono" della natura che vi rende più particolari. E’ proprio in queste occasioni che interviene il senso estetico del vostro chirurgo, il quale dovrà consigliare ciò che deve essere corretto con la chirurgia e ciò che è meglio non correggere. Anche per il corpo esiste un criterio di armonia. Un seno eccessivamente grande in una donna non troppo alta può farla apparire grassa. Un seno troppo piccolo in una donna alta e con fianchi larghi, può farla sembrare una "stampella", esaltando le eccessive dimensioni dei fianchi. Un addome rilassato o in eccesso può rendere il vostro fisico informe. Anche per i glutei e le gambe esistono delle regole ben precise da seguire. Una liposuzione di modellamento può esaltare la forma dei fianchi o dei glutei, ma un eccesso di liposuzione in una persona in soprappeso può non risolvere il problema. Per esempio, correggere due gambe non troppo in asse è possibile, ma sarà necessario migliorare l’aspetto dei polpacci e dell’interno del ginocchio, contemporaneamente.
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