COPIATO
E INCOLLATO......Ho da poco ricevuto una mail da un’amica che mi
racconta di aver recentemente assistito ad una trasmissione televisiva,
il dr. Oz show, nella quale quest’ultimo , parlando di un tipo di cancro
che si sta diffondendo molto rapidamente tra le donne, il cancro della
tiroide, ha affermato che questa crescita così rapida potrebbe essere
dovuta alle radiografie dentali e alle mammografie. Ha dimostrato che il
grembiule utilizzato nello studio del dentista per le radiografie è
munito di un colletto che può essere alzato e posto intorno al collo. La
maggior parte dei dentisti non si preoccupa di farlo, io non l’ho
nemmeno mai visto. Esiste ugualmente una protezione per la tiroide che
può essere utilizzata durante le mammografie. Casualmente la mia amica
doveva fare la sua mammografia annuale alcuni giorni dopo. Mi racconta
che, pur sentendosi un po’ ridicola, ha ugualmente domandato quanto ci
fosse di vero in quello che aveva ascoltato alla televisione e il
tecnico che le stava facendo la mammografia, ha estratto una protezione
da un cassetto. Ad una sua domanda sul motivo per cui questa protezione
non fosse usata d’ufficio, le è stato risposto che è prevista la
richiesta da parte del paziente. Ma come si può richiedere una cosa di
cui non si è al corrente? Se la mia amica non avesse assistito a quella
trasmissione, non l’avrebbe mai saputo. E nemmeno io, e probabilmente
nemmeno voi. Bisogna far circolare questa informazione tra le nostre
figlie, nipoti, madri e amiche. Io lo sto facendo, se credete, fatelo
anche voi...
Sono ingredienti che andrebbero evitati in una dieta sana.
La loro pericolosità è legata alla quantità
In una dieta sana, in un regime alimentare oculato, i seguenti
ingredienti andrebbero evitati. In questo caso, ovviamente, la
pericolosità di simili alimenti è legata alla loro quantità.
1. Zucchero
Lo zucchero, in particolare quello raffinato, bianco, è molto
pericoloso. E' calorico, fa aumentare la pressione, cambia il
metabolismo, provoca problemi al fegato.
Lo zucchero bianco
che ogni giorno si introduce nell'organismo così com'è o attraverso
dolci, caramelle, bevande, conserve, liquori etc., è il prodotto finale
di una lunga trasformazione industriale che utilizza sostanze chimiche
altamente tossiche e che uccide e sottrae tutte le sostanze vitali
(vitamine, sali minerali, enzimi, oligoelementi), presenti in origine
nella canna da zucchero o nella barbabietola da zucchero, che avrebbero dato tutto il loro benefico apporto di vita,
di energia e di salute. Il prodotto finale del processo di raffinazione
è una bianca sostanza cristallina che non ha più nulla a che fare con
il ricco succo zuccherino di partenza e viene venduta al pubblico per
zuccherare (avvelenare) gran parte di ciò che mangiamo.
2. Dolcificanti artificiali
Evitare l'aspartame. L'aspartame è un dolcificante artificiale che si
trova comunemente nelle bevande dietetiche. Questo dolcificante possiede
effetti cancerogeni. L'aspartame può aumentare il rischio di leucemia
negli uomini e nelle donne, di mieloma multiplo e linfoma non-Hodgkin
negli uomini.
3. I grassi idrogenati
I grassi idrogenati sono il prodotto dell'idrogenazione catalitica di
grassi insaturi. Il processo prende il nome di indurimento e viene
generalmente utilizzato per produrre grassi concreti a partire da oli. Il prodotto principale è la margarina. Esistono anche altri tipi di preparati come gli oli parzialmente idrogenati, utilizzati dall'industria alimentare.
I grassi idrogenati
hanno come vantaggio una maggiore conservabilità e un minor costo.
Inoltre dosando il grado di idrogenazione è possibile ottenere grassi
con diversi punti di fusione (e quindi con diversa consistenza). Il
difetto principale è la presenza di acidi grassi trans che si formano durante la reazione di idrogenazione. Alcune ricerche hanno trovato una relazione tra diete contenenti molti acidi grassi trans e malattie coronariche e aterosclerosi.
Il problema più grave derivante dal consumo di grassi idrogenati è l'aumento del rischio cardiovascolare.
I grassi idrogenati infatti causano un innalzamento del colesterolo
cattivo (LDL) e allo stesso tempo provocano una diminuzione del
colesterolo buono (HDL), peggiorando quindi "su due fronti" il rischio
di incidenti cardiovascolari.
Gli oli parzialmente idrogenati si
trovano nelle margarine, nei
prodotti da forno confezionati,
nelle basi per dolci, nelle torte,
nei dolciumi, nei biscotti, nei pop
corn, in tanti chips, negli oli per
friggere, nelle patatine fritte,
negli snack, e sono usati nella
preparazione di cibi in tante
catene di fast food.
Anche tanti
tipi di burro di arachidi, minestre
in polvere o in scatola, ed alcuni
prodotti considerati "cibi sani"
contengono grassi trans.
Di solito la composizione degli ingredienti sulle
etichette contiene questi nomi: "oli vegetali
idrogenati", "oli vegetali parzialmente idrogenati",
"grassi vegetali idrogenati", "grassi vegetali
parzialmente idrogenati", "margarina", e così via.
Nei giorni scorsi era arrivata la dichiarazione da parte dell’Istituto Superiore della Sanità sui rischi per la salute delle sigarette elettroniche.
Dopo la conferma dei rischi, sopratutto per i più giovani, il nucleo
operativo dei Nas di Genova ha sequestrato oltre 3000 pezzi tra sostanze
da inalare e dispositivi senza gli avvisi di sicurezza previsti dalla
legge.
Il parere dell’Istituto superiore della Sanità. La comunicazione al Ministero riguarda la valutazione del rischio
per la salute umana, sopratutto per quanto riguarda la prevenzione. Con
la diffusione dei dispositivi elettronici, il rischio di dipendenza può
aumentare, sopratutto perché non esiste alcuno studio scientifico che
dimostri che le sigarette elettroniche siano utili per smettere di
fumare. E’ solo un business. Il caso è scoppiato a livello mediatico
senza affrontare l’argomento dal punto di vista della salute.
L’inalazione di sostanze tossiche
aggiunte alla nicotina deve riportare la dicitura cancerogena e
informare, come sulle sigarette, i rischi per il fumatore e anche per
chi sta intorno. Proprio nelle ultime ore, i carabinieri di Genova hanno
sequestrato oltre 3000 pezzi tra sostanze tossiche da inalare, presenti
composti come il catrame, e dispositivi. I prodotti, pronti per entrare
nel mercato, sono stati sequestrati perché non riportavano gli avvisi
di sicurezza.
.
.
.
.
“A pensare male si fà peccato ma spesso si indovina”. Purtroppo
questa massima è sempre più d’attualità in una società il cui unico
scopo è fregare il prossimo pur di trarre profitti. “La Sigaretta
elettronica fà male ai polmoni!!” L’ha detto il telegiornale, vi hanno
dedicato servizi in tele e radio. Porca zozza come fà male mi son detto!
Allora indago!!
Da cosa è composta, vediamo un pò: – Glicole Propilenico: E’ un
solvente utilizzato per far sciogliere sostanze nei liquidi, è usato sia
in campo farmaceutico che alimentare, non è cancerogeno. – Glicerolo
vegetale: E’ usato per sciroppi, creme e cosmesi, nonchè come additivo
alimentare, non è controindicato nemmeno in gravidanza od allattamento.
Acqua: Non aggiungo altro. Aromi alimentari: Anche qui c’è poco da
aggiungere.
Ove la si vuole c’è anche la nicotina: La nicotina non è cangerogena,
da dipendenza si, ma non si muore di nicotina, a meno non la si metta
in circolo in dosi notevoli (ad esempio 40 mg per via endovenosa) Come
fà a far male la sigaretta elettronica? Allora continuo ad approfondire.
Uno studio effettuato da un team di cardiologi afferma a tutto tondo
che non fà male al cuore ne alle vene, di contro, immediatamente dopo,
uno studio effettuato da uno staff di pneumologi tuona che la sigaretta
elettronica procura danni ai polmoni ed alle vie respiratorie.
Cacchio! Il vapore acqueo è pericoloso! Ecco spiegata allora la moria
di bambini dediti alla pratica dell’aereosol. Ecco spiegate le stragi
nelle cabine delle saune, per non parlare poi di tutta quella gente
collassata sui marciapiedi solo perchè uscita di casa con la nebbia!!
Approfondisco ancora. Lo staff degli pneumologi Greci che ha lanciato
strali contro il vapore acqueo è guidato da una certa Dottoressa
Christina Gratziou. Cavolo ma li stanno alla fame, non hanno soldi per
curare la gente ed addirittura finanziano stè ricerche. Controlliamo chi
ha finanziato realmente la ricerca…
SORPRESONA DI CAPODANNO…la finanziatrice per intero è la casa
farmaceutica Pfizer. Accidenti quella casa che con le sue medicine cura
il 90% delle malattie causate dal fumo, e indovinate un pò:…leggete cosa
produce anche: Champix, farmaco commercializzato dalla Pfizer che ha
per indicazione la disassuefazione dal fumo. Devo aggiungere altro o lo
fate voi? Buon anno nuovo a tutti!!!!
Pegaso62 http://www.comedonchisciotte.org/site//modules.php?name=News&file=article&sid=11282
Danni del fumo_Fondazione Umberto Veronesi.
-
-
Smettere di fumare conviene: i 10 motivi
Fonte: American cancer Society
ENTRO 20 - 30 MINUTI
si normalizza la pressione arteriosa e si normalizza il battito cardiaco
torna normale la temperatura di mani e piedi
ENTRO 8 ORE
riduzione del tasso di anidride carbonica nel sangue fino ad un livello fisiologico
si normalizza il livello di ossigeno nel sangue
ENTRO 12 ORE
i polmoni iniziano a funzionare meglio
ENTRO 1 GIORNO
migliora la circolazione e si riduce il monossido di carbonio nei polmoni
ENTRO 2 GIORNI
iniziano a ricrescere le terminazioni nervose e migliorano i sensi dell'olfatto e del gusto
ENTRO 3 GIORNI
si rilassano i bronchi, migliora il respiro e aumenta la capacità polmonare
DOPO 1 SETTIMANA
diminuisce il rischio di attacco cardiaco,
DA 2 SETTIMANE a 3 MESI
migliora la circolazione e camminare diventa sempre meno faticoso
DA 3 a 9 MESI
diminuiscono affaticamento, respiro corto, e altri sintomi come la tosse
aumenta il livello generale di energia
ENTRO 5 ANNI
la mortalità da tumore polmonare per il fumatore medio (un pacchetto di
sigarette al giorno) scende da 137 per centomila persone a 72.
ENTRO 10 ANNI
le cellule precancerose vengono rimpiazzate e diminuisce il rischio di
altri tumori: alla bocca, alla laringe, all'esofago, alla vescica, ai
reni e al pancreas.
DOPO 10 ANNI
la mortalità da tumore polmonare scende a 12 per centomila che é la
normalità; praticamente il rischio di decesso per tumore polmonare è
paragonabile a quello di una persona che non ha mai fumato.
DOPO 15 ANNI
I principali indicatori di rischio sono rientrati nella normalità