LA MARIJUANA AIUTA AD ESPANDERE LA COSCIENZA E LA CONSAPEVOLEZZA.
Espansione della coscienza e controllo basato sul trauma
La Marijuana; questa pianta porta ad un'espansione della coscienza e della consapevolezza a differenza delle altre droghe che portano ad incoscienza catalettiva.
La Cannabis Indica è la pianta dalla quale si ricavano l’hashish (con la resina estratta dalla sommità fiorita) e la marijuana (foglie e fiori seccati e triturati), solitamente fumati nella pipa o nella sigaretta.
Non va confusa con la Cannabis sativa, la canapa comune, che dà la fibra tessile e ha effetti stupefacenti molto ridotti.
Pregi e difetti. L’uso provoca senso di rilassamento e stimola la risata, ma se la persona è in uno stato d’ansia può generare paura o mania di persecuzione. In un secondo momento abbassa le inibizioni e l’aggressività, può far aumentare il desiderio sessuale, modificare la percezione dei suoni, ed aumentare l’immaginazione creativa.
La Cannabis Indica è una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Cannabinacee, molto ricreativa per gli effetti psicoattivi che induce, correlati alla presenza di composti biologicamente attivi chiamati cannabinoidi. La cannabis è importante anche per il suo utilizzo a fini terapeutici. In entrambi i casi, vengono utilizzate le foglie ed i fiori, opportunamente essiccati e sminuzzati.
Tutte le varietà di Cannabis contengono, in concentrazioni variabili, una serie di sostanze stupefacenti psicoattive conosciute con il nome di cannabinoidi. Tra questi, la maggior parte degli effetti centrali delle varie preparazioni derivate dalla Cannabis viene attribuita al principale componente psicoattivo del fumo di marijuana, il Δ9-THC (Δ9-tetra-idrocannabinolo), che interagisce con specifiche proteine localizzate sulle membrane cellulari, dette recettori per i cannabinoidi.
I recettori per i cannabinoidi sono dei mediatori fisiologici di alcune sostanze endogene, chiamate endocannabinoidi. Alcuni test biochimici, fisiologici e farmacologici hanno messo in evidenza che esistono diversi sottogruppi di recettori dei cannabinoidi, chiamati recettori CB1 e CB2. Nello specifico si è visto che i recettori CB1 sono maggiormente espressi in aree del cervello che controllano le funzioni cognitive, come l'ippocampo e la corteccia frontale, e in altre regioni cerebrali tra cui i gangli della base ed il cervelletto.
Effetti psicoattivi della marijuana
Il Δ9-THC, grazie alla sua lipofilia, viene assorbito anche per via orale; tuttavia, la marijuana fumata induce degli effetti maggiori rispetto all'assunzione per os. Attraverso il fumo, infatti, i composti psicoattivi diventano volatili e vengono perciò assorbiti velocemente provocando un rapido raggiungimento del picco plasmatico. Il Δ9-THC, proprio per la sua lipofilia, una volta assunto attraversa facilmente le membrane biologiche e si distribuisce nei diversi distretti dell'organismo, in particolare nel fegato, nei reni e nei polmoni. Non solo, il componente psicoattivo del fumo di marijuana, il Δ9-THC, essendo lipofilo, è anche in grado di attraversare la barriera ematoencefalica.
L'interazione dei cannabinoidi e del Δ9-THC con i recettori CB1 e CB2 induce effetti diretti su diversi organi. E' stato ampiamente dimostrato che gli effetti biologici di tali sostanze coinvolgono il sistema nervoso centrale e che la loro azione varia in base alla dose, al tipo di somministrazione ma anche in base alla variabilità individuale.
Per quanto riguarda gli effetti della marijuana, essi sono correlati inizialmente ad uno stato di iper-reattività, leggerezza ed euforia. A questo periodo segue uno stato di piacevole tranquillità. Si possono anche manifestare alterazioni dell'umore, della percezione del tempo, dello spazio ma anche della propria dimensione corporea.
Effetti benefici della marijuana, sono provati scientificamente. Viene utilizzata in alcuni paesi, non in Italia, in determinate terapie: viene usato come antiemetico, nei soggetti con tumore e sottoposti a chemioterapia; viene usato nei soggetti anoressici perchè provoca appetito e nei soggetti inappetenti debilitati da malattie croniche, come AIDS e nella sclerosi multipla, provoca infatti rilassamento muscolare che combatte la rigidità che questa malattia causa. Ha un ruolo anche nella cura del glaucoma, dal momento che abbassa la pressione endoculare.
Un Famoso neuropsicofarmacologo ha detto :
«Sulla cannabis gli scienziati si dividono in falchi e colombe. I primi sono contrari, le seconde favorevoli. Io non sono un volatile, non ho pregiudizi. Di certo, in una classifica di pericolosità collegata alla reale tossicità, la cannabis non la metterei in testa: prima l’alcol, poi l’eroina, la cocaina in forma di crack e la nicotina».
Effetti positivi?
«Il più gradito è l’euforia, un’allegria indistinguibile che nelle persone fortunate si genera naturalmente. Poi ci sono quegli effetti che ne rendono apprezzabile l’uso terapeutico, sempre a patto che ci sia il cannabidiolo: aumenta l’appetito, riduce la nausea, funziona da analgesico per i dolori neuropatici e per la cefalea, è efficace anche per il glaucoma. Artisti e musicisti gradiscono la percezione alterata dei suoni e dei colori .
Il principio attivo della cannabis agisce sostituendosi all’anandamide.
Ecco, io credo di averne pure troppa. ».
Canapa in Giappone, Neolitico.
Pittura di canapa antica trovata in una grotta in Kyushu, in Giappone.
I filosofi mistici
Cannabis leggenda e il consumo sono aspetti fondamentali di molte delle grandi religioni del mondo.
Shintoismo (Giappone) ~ La cannabis è stata usata per il legame insieme di coppie sposate, per scacciare gli spiriti maligni, ed è stato pensato per creare risate e felicità nel matrimonio.
INDUISMO (India) ~ Il Dio Shiva è detto "di aver portato la cannabis dall'Himalaya per il divertimento umano e l'illuminazione." I monaci Sadhu Viaggiano tutta l'India e il mondo di condivisione "Chillum" tubi riempiti di cannabis, a volte mescolato con altre sostanze. Nel Bhagavad-Gita, Krishna afferma: "Io sono l'erba di guarigione" (Ch.9: 16), mentre il Bhagarat-Purana Quinto Canto descrive hashish in termini esplicitamente sessuali.
BUDDHISMO (Tibet, India e Cina) ~ dal 5 ° secolo aC sulla cannabis utilizzata ritualmente; riti di iniziazione e di esperienze mistiche erano (sono) comuni in molti cinesi buddisti sette. Alcuni buddisti tibetani e lama (sacerdoti) considerano la cannabis la loro pianta più sacra. Molte tradizioni buddiste, scritti e credenze indicano che "Siddhartha" (il Buddha) stesso, usati e non mangiò nulla, ma la canapa ei suoi semi per sei anni prima di annunciare (scoprire) le sue verità e divenire il Buddha (Quattro Nobili Verità, l'Ottuplice Path).
Per quanto riguarda gli zoroastriani o Magi (Persia, circa ottavo-settimo secolo aC al 3o-4o secolo dC), è ampiamente ritenuto da molti studiosi cristiani, commentatori, ecc, che i tre "Magi" o saggi che hanno partecipato alla nascita di Cristo fossero riferimenti ai culti Zoroastriani. La religione zoroastriana è basata (almeno in superficie) su tutta la pianta di cannabis, il sacramento religioso capo della sua classe sacerdote, e la sua medicina più importante, (ad esempio, ostetricia, riti incenso, l'unzione e battesimo oli), così come oli di illuminazione o di incendio nel loro mondo laico. La parola "magia" è generalmente considerato derivato dal zoroastriani "Magi". Gli Esseni (. Antica setta Israelita di estrema Ebreità, 200 aC al 73 dC) usato la canapa in medicina, come ha fatto il:
TERAPEUTI (Egitto), da cui si ottiene il termine "terapeutico". Entrambi sono ritenuti da alcuni studiosi ad essere discepoli di, o in una fratellanza con i preti / maghi Zoroastriani.
EBREI presto parte dei loro sacri servizi Venerdì sera nel Tempio di Salomone, 60-80.000 uomini camminavano intorno e inalato 20.000 incensieri pieni di kanabosom (cannabis), prima di tornare a casa per il pasto più importante della settimana (Munchies?).
SUFI DI ISLAM (Medio Oriente) ~ musulmani preti "mistici" che hanno insegnato, all'uso della cannabis per la rivelazione divina, la comprensione e unione con Allah, per almeno gli ultimi 1000 anni. Molti studiosi musulmani e mondiali ritengono che il misticismo dei preti Sufi era in realtà quello dei zoroastriani sopravvissuti conquiste musulmane dei secoli 7 ° e 8 dC e la successiva conversione (cambiare la vostra religione e rinunciare liquori o essere decapitato).
Cristiana copta (Egitto / Etiopia) ~ Alcune sette credono che il sacro "erba verde del campo" nella Bibbia ("Io susciterò loro un impianto di fama, ed essi saranno più consumati dalla fame nel paese, non sopportare la vergogna delle nazioni più "Ezechiele 34:29) e gli incensi segreti biblici, incensi dolci e gli oli unzione per essere la cannabis.
Bantu (Africa) ~ aveva culti Dagga segreti, * società che limitavano l'uso della cannabis agli uomini al potere. I Pigmei, gli Zulu e gli Ottentotti è un farmaco indispensabile per i crampi, l'epilessia e la gotta, e come un sacramento religioso.
* Questi culti "Dagga" la Sacra Cannabis fu portata sulla Terra dagli Dei, in particolare dal sistema "Two Dog Star" che chiamiamo Sirio A e B. "Dagga" significa letteralmente "cannabis". Interessante notare che il superstite Indo- parola europea per la pianta può anche essere letto come "canna", "canna" e "bi", "due", così come "canna", come in canino e "bis", cioè due (bi) "Due cani . "
I rasta (Giamaica e altrove) sono una setta religiosa contemporanea che utilizza "ganja" come sacramento sacro per comunicare con Dio (Jah).
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